Otranto non è solo mare e spiagge di sabbia, Otranto è anche roccia incontaminata, levigata dal vento e dalle onde!
Si dice che il suo nome venga dal termine Ortor e significa: “punto in cui nasce il sole”.
Questo posto magico a tratti selvaggio e naturale, si alterna tra roccia e scogliera bassa, profumata dai cespugli dei fiori spontanei e dalle piante aromatiche.
L’accesso al mare non è difficile ed è ideale per chi ama i posti isolati e tranquilli.
Visitando la Baia delle Orte troveremo delle calette nascoste molto suggestive e degli anfratti mozzafiato che renderanno la visita rilassante e sicuramente una situazione lontana anni luce dal caos dei lettini degli stabilimenti balneari e dalla musica a tutto volume.
Dopo essersi persi tra i profumi della rucola selvatica, della macchia mediterranea e degli imponenti e rigogliosi pini , l’unico spettacolo al quale il turista a assisterà sarà quello di guardare il profondo orizzonte che lascia intravedere i monti albanesi.
In effetti non si tratta di un vero e proprio lago ma di una cava un tempo utilizzata per l’estrazione della bauxite.
Il lago rosso ha acquisito nel tempo un colore verde smeraldo grazie alle infiltrazioni delle falde acquifere presenti sul territorio e grazie anche ai residui di bauxite.
Questo suggestivo gioco della natura affascina tanti visitatori in ogni periodo dell’anno.
La terra che circonda e che quasi affettuosamente protegge il lago, ha un colore rosso acceso, simile al rosso ocra ed è spesso utilizzato nella produzione di coloranti naturali utilizzati nella produzione dell’artigianato locale.
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