Oggi parleremo della cucina  marinara tipica del Salento!

Chi non ha mai sentito l’ acquolina in bocca pensando ai piatti marinari che si possono mangiare in vacanza?

Prenotare una vacanza al mare mette già di buonumore!

Spesso ci si immagina in riva al mare, o in aperta campagna,  in bella compagnia e magari davanti a qualche succulento piatto tipico della zona che sia di terra o di mare!

Il Salento è una terra legata indissolubilmente al mare ed il mare è stato appunto fonte di guadagno anche di tanti pescatori.

Il pesce dunque come risorsa per vivere, per nutrirsi e per guadagnare.

Tra i piatti tipici della cucina marinara salentina ricordiamo sicuramente i seguenti piatti:

Lo Scapece    

Lo Scapece è un piatto particolarissimo nel suo gusto,  che è sempre servito freddo.

Si tratta di pesciolini di piccole dimensioni fritti, successivamente marinati con aceto, tanto zafferano e mollica di pane.

Questo piatto tipico, per via dell’aceto , ci rimanda in un’ epoca in cui il cibo doveva essere conservato e riservato per quando non ce n’era abbastanza.

Il gusto dello Scapece  è molto forte , ma alla fine conquista quasi tutti i palati.

Con gli anni è diventato quasi un finger food e  lo si puo’ trovare in bella esposizione nei banchetti delle  feste patronali conservato in  tine di legno , pronto per essere acquistato.

 

La Taieddhra

La Taieddhra è una vera e propria esplosione di gusto ! una bontà fatta di strati, precisamente tre: riso, patate e cozze  nere!!! il tutto aromatizzato con pepe prezzemolo fresco e tanta cipolla!!

Questo piatto puo’ essere servito sia freddo che caldo!!!

Posso garantirvi che in ogni caso è un piatto paradisiaco!

 

Lu Quataru

Il mare ci offre delle prelibatezze assolute e questo lo sappiamo!

Quando poi queste prelibatezze si uniscono in un “quataru” un grande pentolone di rame in cui si mettono insieme tutti gli ingredienti che compongono questa buonissima zuppa fatta di crostacei, mitili e pesce azzurro.

Nei tempi antichi questo piatto era l’ unico pasto consumato dai pescatori durante le battute di pesca.

Polpo alla Pignata

Appena pescato il polpo deve essere rigorosamente  sbattuto sullo scoglio, per rendere la sua carne più morbida durante la cottura!

La regola base è che il polpo debba cuocersi nella sua stessa acqua, in un recipiente chiamato “pignata” un recipiente di terracotta aggiungendo cipolla, origano, pomodoro ed infine anche patate.

Potremmo continuare a far venire l’acquolina in bocca, proponendo altri piatti tipici salentini, ma la soluzione migliore è senza dubbio quella di prenotare una vacanza in Salento per deliziare il palato con questi buonissimi piatti della tradizione!